Patrimonio marittimo

Passeggiando per Janjina e Popova Luka, dall'architettura di alcune case capirete che i residenti e proprietari di un tempo erano capitani di mare e armatori.

Al primo posto dobbiamo menzionare la famiglia Bjelovučić, che vanta circa 30 capitani di mare. Dalla metà del 19° secolo fino al 1894 è esistita una società marittima familiare, "Rođaci Bjelovučić" (Cugini Bjelovučić). Le loro imbarcazioni portavano in genere nomi della tradizione croata come Mir (pace), Tri kralja (tre re), Danica (stella del mattino), Vjeran (Fedele), Zvonimir, Ljubidrag, Cvijet (Fiore), Ljubirod, Otac Niko (Papà Niko), Mati Ane (Mamma Anna). Al tempo della Rinascita nazionale croata le imbarcazioni sventolavano sul primo albero la bandiera croata. Navigavano per il Mediterraneo, il Mar Nero e l'Oceano Atlantico, e più tardi, in cerca di ingaggio, per tutti i mari del mondo. Scopriamo così che la bark* "Ljubirod" (Cap. Pavo Bokanović di Popova Luka), affondò nel 1887 nello stretto di Torres (Australia); nel 1893 la bark "Vila" (Cap. Đuro Stanoš di Konavli), fu abbandonata lungo le coste dell'America del nord; nel 1894 la bark "Otac Niko" (Cap. Baldo Bjelovučić di Popova Luka) affondò nel golfo della Florida.

Accanto ai Bjelovučić, troviamo come capitani e armatori anche altre famiglie di Janjina e Popova Luka quali: Bokanović, Čučuković, Jasprica, Kalafatović, Knežević, Miletić, Mratović, Škrabalo …

*bark – tipo di veliero